Dal 13 febbraio 2009 al 13 marzo 2009, in uno dei periodi più freddi dell’anno, Davide Vargas, architetto e scrittore, si siede su una panchina nel parco pubblico di Aversa ed osserva gli alberi feriti da una potatura selvaggia.
Un atto di dedizione, quasi un rito, ventitré giorni, ventitré alberi. Ogni giorno registra su due taccuini con disegni e parole la sua esperienza quotidiana.
Dalla fusione dei due taccuini nasce Alberi.
La carta materica di questo libro è realizzata con resina di storace nero. La rilegatura è realizzata a mano lasciando a vivo la struttura del libro come un’opera architettonica.
Frammenti di scrittura di Pessoa accompagnano il testo.
Tiratura 250 copie.
Anno di edizione 2012
Prezzo al pubblico € 70,00